martedì 22 febbraio 2011
FAREAMBIENTE: PARTE DALLA CALABRIA LA CAMPAGNA NAZIONALE DI A FAVORE DEL NUCLEARE - Venerdi 25 Febbario 2011 a Cosenza il Primo Convegno in Italia per sostenere Il NUCLEARE, ENERGIA PULITA ECONOMICA E SICURA
Partirà dalla Calabria la campagna del Movimento Ecologista Fare Ambiente in favore dell’energia nucleare.
Per iniziativa del Coordinatore Regionale Antonio Iaconetti si costituirà nei prossimi giorni un comitato referendario per sostenere le ragioni del NO al quesito con cui si intende abrogare la Legge 133 del 2008 che autorizza la realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare. La costituzione del Comitato coinciderà con una manifestazione in programma il prossimo 25 febbraio cui parteciperanno, tra gli altri, Il Coordinatore Nazionale Giovani FareAmbiente Aurelio Longo, il responsabile comunicazioni del Forum Nucleare Italiano Alessandro Castiglia, il Presidente di Confindustria Cosenza Renato Pastore il presidente nazionale di Fare Ambiente Vincenzo Pepe, il presidente della Commissione energia di Fare Ambiente e docente universitario Orazio Mainieri.“L’energia nucleare è sicura, economica e pulita – dice Iaconetti presentando l’iniziativa – L’Italia in questi ultimi anni da una parte ha rinunciato al nucleare, dall’altra quotidianamente consuma anche energia elettrica importata, proveniente da fonte nucleare. Comunque, ciò nonostante, i costi finali sono alti e si ripercuotono sulle bollette dei cittadini e sullo sviluppo del nostro sistema imprenditoriale. Grazie alle moderne tecnologie, le centrali nucleari non comportano più rischi e sono destinati a soppiantare le centrali a petrolio e a gas che hanno un impatto negativo sull’effetto serra. L’Italia non può permettersi di rinunciare al nucleare e di continuare a dipendere massicciamente dai combustibili fossili. Per questo con convinzione sosteniamo le ragioni del nucleare con un deciso NO al referendum con cui si chiede ai cittadini di impedire che in Italia si possano costruire nuovi e moderni impianti nucleari di terza generazione”. Secondo Aurelio Longo (Coordinatore Nazionale Giovani e membro Commissione Energia Ordine degli Ingegneri di Cosenza) “L’Italia e’ l’unico Paese del G8 a non avere impianti nucleari attivi sul proprio territorio e anche per questo cittadini e imprese pagano una bolletta energetica piu’ elevata del 30% della media europea. Ad oggi nel mondo sono in funzione 441 reattori, destinati, secondo le stime di agenzie internazionali ad aumentare consistentemente nei prossimi 20 anni. In Francia sono 58, nel Regno Unito 19, in Germania 17, in Spagna 8, e in Svizzera, 5’’. Oltre al contributo in termini di taglio di Co2, il nucleare puo’ quindi ‘’garantire un beneficio economico, in termini di risparmio nei costi di produzione energetici, e un indotto per le imprese di 3 miliardi di euro per la realizzazione di ogni singola centrale e garantendo ricadute occupazionali nell’ordine di 4.000 posti lavoro per la realizzazione e l’esercizio di ogni centrale’’. Aurelio Longo ricordiamo è anche Coordinatore del Progetto GAGI, questa settimana ha dichiarato “Due seminari per le guide e gli operatori turistici si terranno questa settimana a Cosenza il primo dal titolo Guide ed operatori turisti: Competenze professionali nel quadro normativo nazionale e locale, mentre il secondo riguarderà Lo sviluppo sostenibile nella Governance territoriale. Secondo il Prof. Orazio Mainieri ricordiamo già collaudatore dell’ex centrale ormai dismessa di Caorso e Presidente della Commissione Energia di FareAmbiente,“FareAmbiente è l’unico movimento ecologista che si muove controcorrente sul nucleare e con criterio scientifico, tenendo conto della realtà. In più non è isolata nel mondo degli ambientalisti. Infatti i più grandi ‘guru ecologisti’ del mondo (Mark Linas, Stephen Tindale, Chris Smith of Finsbury, Chis Goodall) hanno dichiarato d’avere sbagliato a criminalizzare le centrali nucleari a uranio, aprendo, quindi, le porte ad una stagione di ripensamenti. Le conclusioni dei lavori saranno affidate al Prof. Vincenzo Pepe il quale ha dichiarato “Oggi Attraverso i livelli di innovazioni raggiunti è possibile tutelare l’ambiente attraverso l’uso del Nucleare.
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