La predetta dichiarazione può essere sostituita da un'attestazione di conformità rilasciata da un tecnico abilitato alla presentazione degli atti di aggiornamento catastale. Prima della stipula dei predetti atti il notaio individua gli intestatari catastali e verifica la loro conformità con le risultanze dei registri immobiliari”.
Come sottolineato dall'Amministrazione finanziaria (cfr. Ag. territorio circ. n. 2 del 9 luglio 2010), la norma in questione deve essere letta alla luce delle disposizioni
dettate dallo stesso D.L. in materia di aggiornamento catastale, aventi la finalità di migliorare le banche dati catastali e di pubblicità immobiliare e, con ciò, l'obiettivo di contrastare l'evasione fiscale in campo immobiliare conseguente al mancato aggiornamento dei dati oggettivi delle unità immobiliari e, dunque, all'occultamento della maggiore redditività dei fabbricati. La norma in esame ha, quindi, finalità tributarie, per il raggiungimento delle quali essa prescrive un duplice adempimento: l'individuazione del soggetto titolare dei diritti reali e la dichiarazione di conformità allo stato di fatto dei dati catastali e della rappresentazione dell'immobile. Come vedremo, l'efficacia vincolante delle previsioni normative è rafforzata dalla sanzione di nullità dei contratti onclusi in violazione delle predette prescrizioni.
Ing. Aurelio Longo
Coordinatore Regionale E-Valuations
aurelio.longo@e-valuations.org
web e-valuations.org
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