martedì 18 gennaio 2011

VIA LIBERA DEL PARLAMENTO AL DDL PER L'ETICHETTATURA DEGLI ALIMENTI

La commissione Agricoltura della Camera ha approvato oggi in sede legislativa un disegno di legge che rende obbligatorio indicare sulle etichette dei prodotti alimentari la provenienza e anche l'eventuale presenza di Ogm in ingredienti "in qualunque fase della catena alimentare". Lo ha riferito una funzionaria della Camera. Il ddl intitolato "Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare" era stato già approvato dal Senato, per poi essere modificato una prima volta alla Camera. Dopo il voto in commissione a Palazzo Madama, quello di oggi è il passaggio definitivo.
"Al fine di assicurare ai consumatori una completa e corretta informazione sulle caratteristiche dei prodotti alimentari commercializzati, trasformati, parzialmente trasformati o non trasformati, nonché al fine di rafforzare la prevenzione e la repressione delle frodi alimentari - dice in particolare l'articolo relativo alla etichettatura - è obbligatorio... riportare nell'etichettatura di tali prodotti... l'indicazione del luogo di origine o di provenienza e, in conformità alla normativa dell'Unione europea, dell'eventuale utilizzazione di ingredienti in cui vi sia presenza di organismi geneticamente modificati in qualunque fase della catena alimentare, dal luogo di produzione iniziale fino al consumo finale".
Grande soddisfazione da parte di FareAmbiente, il movimento ecologista ricordiamo ha prodotto nel 2010 il rapporto sulle frodi alimentari. Secondo il rapporto tra il 2008 e il 2009 le frodi agroalimentari in Italia sono aumentate in maniera vertiginosa segnando una crescita del 32%. Un giro d’affari illecito del valore di 3 milioni di euro al giorno, che provoca ingenti danni all’economia nazionale, dal momento che l’agroalimentare si colloca al secondo posto dopo il metalmeccanico tra i settori industriali. Secondo il Coordinatore Nazionale Giovani Aurelio Longo: "Essendo in un momento critico per via dell'emergenza  diossina che  sta sconvolgendo i mercati europei e' fondamentale che i consumatori ricevano informazioni precise sull'origine degli alimenti acquistati". "Non dimentichiamo pero' come lo scandalo della diossina sia scoppiato non per l'assenza di norme, ma per la loro mancata applicazione da parte dei produttori. Questo ddl afferma invece il principio secondo il quale omettere l'origine sia sempre un inganno''


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