lunedì 9 novembre 2015

A RENDE IL PRIMO CONVEGNO SU "SICUREZZA STRADALE E INTERNET OF THINGS"

Si è tenuto a Rende presso il Museo del Presente il Convegno “Innovazione & Sicurezza stradale nell’era IoT” (Internet of Things) e patrocinato dalla Regione Calabria e dal Comune di Rende, dall’Ordine degli Ingegneri di Cosenza, dalle Associazioni e le Pro Loco dell’Alto Tirreno Cosentino e dal CSV di Cosenza. All’iniziativa ha aderito l’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106”.
"Il rilancio della Calabria può certamente passare anche dall’innovazione tecnologica finalizzata alla sicurezza stradale”, dichiara il Presidente dell’associazione Fabio Pugliese che non dimentica di sottolineare “i rapporti di collaborazione, di unione e d’impegno comune per la sicurezza stradale che ci legano all’Associazione “Vittime della Strada Ada Cuglietta Onlus” ed al suo Presidente Aurelio Amedeo Longo che ha organizzato questa importante iniziativa con l’obiettivo d’illustrare le più interessanti novità in materia di sicurezza stradale partendo, appunto, da quelle che investono le nuove tecnologie informatiche”.
All'iniziativa sono intervenuti il Dott. Antonello Grosso Lavalle (Direttivo CSV Cosenza), il Prof. Ing. Giuseppe Piero Guido (esperto in Ingegneria dei Trasporti all’Unical), l’Ing. Fabio Pugliese (Presidente dell’Ass. “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106), il Dott. Giuseppe Guccione (Presidente della Fondazione Luigi Guccione Onlus), l’Ing. Aurelio Amedeo Longo (Presidente dell’Ass. Vittime della Strada Ada Cuglietta Onlus) e Alessandro Astorino Presidente della Commissione Innovazione dell’Ordine degli Ingegneri di Cosenza
Il convegno è stato moderato dal giornalista Gianfranco Bonofiglio. “È proprio grazie all’Internet delle cose - dichiara l’Ing. Aurelio Amedeo Longo presidente dell’Ass. Vittime della Strada Ada Cuglietta Onlus - che può essere possibile introdurre nella nostra Regione avanzati sistemi per la sicurezza stradale come ad esempio la rilevazione automatica delle buche stradali, i sistemi di segnalazione incroci a raso (quest’ultimo evidente criticità che contraddistingue la S.S.106 per il numero annuale di morti), ecc. al fine di intervenire per limitare drasticamente l’incidentalità e la mortalità stradale nella nostra regione”.